1° GIORNO – HANOI.
Arrivo all’aeroporto di Hanoi entro le 12:00 ed incontro con la guida locale. Trasferimento in città e sistemazione in hotel (camere ufficialmente a disposizione a partire dalle 14:00).
Pranzo libero.
15:00 inizio delle visite alla odierna Capitale del Paese, città dalla storia millenaria. La fondazione di Hanoi si perde infatti agli albori del secondo millennio e costituisce uno degli insediamenti umani ancora oggi popolati tra i più antichi del Sud-Est Asiatico.
Si raggiungerà il “Tempio della Letteratura”, antichissimo centro religioso ma anche vera e propria Università della città.
Si proseguirà quindi con la storia recente del Paese con la visita al Mausoleo di Ho Chi Minh (che per motivi di ordine pratico si visiterà solo esternamente), quindi il Palazzo Presidenziale (vista dei giardini),
Si lascerà il quartiere di rappresentanza della città per trasferirsi più a est, nel cuore pulsante della Hanoi più tradizionale rappresentato dal Quartiere Vecchio e dal suo frenetico, pittoresco ed esotico mercato.
Il Quartiere Vecchio avvolge su tre lati il Lago Centrale (Hoan Kiem Lake o “della Spada restituita”), su una piccola isoletta al centro del quale sorge il sacro Tempio Ngoc Son. Visita del tempio ed a seguire si intraprenderà un’emozionante esplorazione del Quartiere Vecchio a bordo dei tipici cyclo locali (riscio a pedali).
Il Lago Centrale ed il Quartiere Vecchio sono anche il miglior luogo della città dove trascrorrere la serata. Qui si trovano infatti diversi ristoranti di varie cucine e si potrà anche avere un’irripetibile occasione di shopping alla ricerca dei prodotti tipici più ricercati.
Cena libera.
Serata libera.
Pernottamento ad Hanoi.
2° GIORNO – HANOI – BAIA DI HALONG
08:00 ca partenza per via stradale verso nord-est in direzione della città costiera di Halong.
12:30 ca imbarco a bordo di una elegante giunga per una piacevole crociera con pernottamento sulla celebre Baia di Ha Long. La guida sarà a bordo dell’imbarcazione per l’intera durata della crociera.
Il luogo deve la sua fama ai maestosi faraglioni, formazioni calcaree, isole e picchi che la punteggiano creando scenari fiabeschi.
Pranzo a bordo.
Durante la navigazione si effettueranno varie tappe durante le quali si potrà scendere dall’imbarcazione per esplorare locali grotte nonché tipici villaggi locali dei pescatori.
Possibilità di fare il bagno, di partecipare ad un corso di cucina vietamita e di praticare la pesca notturna!
Cena a bordo e pernottamento in giunca attraccata in una baia riparata.
3° GIORNO – BAIA DI HALONG – CHIESA DI NAM AM – NINH BINH
Termine crociera ad Halong Bay – Sveglia di primo mattino per chi desidera praticare il Tha Chi sul ponte superiore. Caffè o te per chi lo desidera.
In seguito proseguimento dell’escursione nella baia.
09:00 check out dalle cabine.
10:30 brunch a bordo prima dello sbarco previsto alle 11:00 ca.
Da Halong trasferimento in direzione sud-ovest verso la provincia di Ninh Binh, nel cuore del Vietnam Settentrionale.
Si attraversa una regione solcata dai fiumi e canali che formano l’esteso Delta del fiume Rosso che irrigano e fertilizzano un’area rurale densamente popolata e tra le più produttive del paese, dove riso e frutta tropicale crescono in abbondanza. In epoca storica, la regione fu tra le prime nel Sud Est Asiatico a conoscere l’incessante opera dei predicatori cattolici che negli anni riuscirono a fondare qui importanti comunità religiose, le più antiche delle quali risalgono all’inizio del XVII secolo. Una di queste era ed è ancora oggi la comunità presso il villaggio di Co Am, punto di passaggio lungo il nostro tragitto, dove la locale Diocesi risale al 1689. L’antica chiesa costruita in epoca coloniale, conosciuta come Nam Am, è stata sottoposta alcuni anni or sono ad un intero restiling che gli ha donato nuove e suggestive sembianze grazie ad un riuscito progetto architettonico di assimilazione degli elementi Cristiani nello stile locale. Il risultato è un raro ibrido stilistico di forte impatto visivo e ampiamente meritevole di nota. Nam Am è oggi una delle più suggestive tra le decine di chiese e cattedrali disseminate tra i villaggi di questa regione dove ancora oggi il cattolicesimo ha un forte ascendente tra la popolazione locale.
Si giungerà a Ninh Binh nel tardo pomeriggio. A ovest di questa importante città si sviluppa uno dei santuari naturali più strabilianti del Paese e dal 2014 elencato dall’Unesco tra i siti Patrimonio dell’Umanità.
Sistemazione in hotel.
Cena inclusa in hotel.
Pernottamento a Ninh Binh.
4° GIORNO – NINH BINH – TRANG AN NATURE PARK – HO CHI MINH CITY
Colazione e check out.
Partenza presto (07:00 ca) per esplorare nella calma del primo mattino uno dei santuari naturali più belli del Vietnam e dell’Asia: il Trang An Nature Park che costituisce la parte centrale e più vasta del complesso montuoso che per la sua conformazione morfologica è noto al mondo come “la Halong terrestre”.
Possenti faraglioni si innalzano dalla campagna circostante per raggiungere altezze fino a 200 mt. Sono solcati da vasti corsi d’acqua che nel corso dei millenni hanno scavato una fitta rete di grotte passanti di varie dimensioni e lunghezze navigando all’interno delle quali si può attraversare l’intera area collegando le profonde vallate che tagliano la montagna. L’esplorazione del luogo avviene remando a bordo di piccole imbarcazioni che grazie alle minuscole dimensioni permettono di penetrare anche all’interno delle grotte più strette. In alcune di queste si dovrà chinare il capo per evitare di urtare le rocce più sporgenti. La navigazione si estende per circa 2h30min durante le quali si potranno attraversare fino a otto grotte.
Nella tarda mattinata si raggiungerà una tipica casa rurale del luogo per svolgere alcune divertenti attività tipiche della zona e praticate dagli abitanti della zona.
Tra queste la pesca dei granchi nelle risaie! I campi di riso sono infatti popolati da una particolare specie di granchio d’acqua dolce di colore marrone o grigiastro che può raggiungere notevoli dimensioni e che i vietnamiti chiamano “cua dong”. Ha un gusto molto forte e viene utilizzato per insaporire vari piatti della cucina locale tra i quali il noto “Bún riêu”, una zuppa locale molto prelibata.
Pranzo non incluso.
Trasferimento di rientro all’aeroporto di Hanoi e volo per Saigon (VN 257 16:30 18:45 o altro volo in partenza dopo tale orario)
Arrivo a Saigon e trasferimento all’hotel
Cena libera.
Pernottamento a Saigon.
5° GIORNO – HO CHI MINH CITY – VINH LONG (SCUOLA DI CUCINA) – CAN THO
Colazione e check out.
07:00 partenza per le visita della città di Saigon che includerà la cattedrale di Notre Dame (1880) e l’ufficio Postale (1886).
Percorrendo le strade cittadine si ammireranno dall’esterno anche il grande complesso del Palazzo della Riunificazione.
Nella periferia sud-ovest di Saigon si trova invece la variopinta China Town. La si incontrerà lungo il percorso che conduce nel profondo Sud del Vietnam e sarà interessante fare una tappa presso il suo mercato centrale, noto con il nome di Binh Tay. Nei pressi si trova anche il Tempio Thien Hau.
Si abbandonerà quindi la modernità ed il progresso di una delle più grandi città dell’Asia per raggiungere il gigantesco “drago dalle nove teste”. Sono nove infatti le bocche attraverso le quali il grande fiume Mekong, dopo essersi snodato per 4.350 Km attraverso il Tibet, lo Yunnan, la Birmania, la Thailandia, il Laos e la Cambogia, entra in Vietnam per rigurgitare sul Mar Cinese Meridionale la neve sciolta dalle cime Himalayane alla velocita’ di 40.000 Mt cubi al secondo.
Can Tho è adagiata sulle rive del Hau, in vietnamita “secondo”, cioè il secondo braccio del fiume provenendo da Saigon.
Per raggiungerla si deve prima attraversare il “Thien”, cioè il “primo” ramo del fiume sulle rive del quale è adagiata la località rurale di Cai Lay dove, presso un’abitazione privata del posto, i locali ci insegneranno a cucinare i piatti tipici del Delta. Si potrà poi consumare il pranzo assieme a loro avendo così la possibilità di vivere un’intensa e genuina esperienza di contatto con la realtà locale.
Da qui alla popolosa città di Vinh Long, capoluogo dell’omonima provincia, dove potremo ammirare una delle rare attrazioni del luogo non a contatto con l’acqua: si tratta del vivace e movimentato mercato ortofrutticolo dove i frenetici avventori si accalcano tra la merce esposta al suolo muovendosi non a piedi bensì a bordo delle moto, disponendosi in lunghe file in continuo movimento!
Ultimo trasferimento di giornata per Can Tho.
Sistemazione in hotel e cena libera.
Pernottamento a Can Tho.
6° GIORNO – MERCATO GALLEGGIANTE DI CAI RANG – VISITA DI CAN THO – RISERVA NATURALE DI TRA SU – GITA IN BARCA SUL HAU E SUL CANALE VINH TE – CHAU DOC
Colazione e check out.
06:20 partenza per le visite di giornata.
Il momento migliore per la visita del celebre mercato di Cai Rang giunge nel primo mattino. E’ questa l’ora più importante per le contrattazioni e che nessun commerciante vuole perdere. Le giunche si distribuiscono in ordine sparso ed irregolare occupando più di un chilometro del corso del trafficato fiume “Can Tho”, uno dei principali affluenti del Hau.
Non sanno che con le loro giunche stanno dando vita ad una delle attività più autentiche, variopinte ed esotiche del nostro pianeta. Non sanno che nel resto del mondo i mercati non sono sull’acqua. Ci guardano con ingenuo stupore e sono sorpresi per tanto interesse. Non lo possono comprendere, ma lo accettano di buon grado. Non c’è fierezza alcuna nel loro sguardo. Solo una naturale indifferenza nei confronti di un mondo esterno che non gli appartiene. Sulle loro giunche si trova di tutto: mango, rambutan, litchi, ananas, mangosteen, ma anche spezie, radici profumate, ogni tipo di ortaggio e tanto altro ancora.
Il mercato del fresco invece sulle rive del fiume. Lo si attraverserà con i suoi particolari odori ed i suoi colori prima di riprendere il viaggio che ci porterà ancora più a ovest.
Il canale Vinh Te ed il confine con la Cambogia saranno ancora più vicini quando entreremo nella provincia di An Giang, la piùoccidentale del Delta. Qui non si coltiva la frutta. I locali sono infatti specializzati nell’allevamento del pesce.
A pochi chilometri dal confine ci si imbatte in un luogo dalla bellezza paesaggistica ineguagliabile: si tratta della riserva naturale di Tra Su, una gigantesca palude ricoperta da una fitta ed impenetrabile foresta di Cajuput. Tra questi alberi vivono circa 70 specie di grandi uccelli acquatici tra i quali le rare Cicogne Dipinte (Mycteria leucocephala) e la stupenda Aninga Orientale (Anhinga Melanogaster), dotata di un collo esile e lunghissimo. Entrambe le specie sono a rischio di estinzione e Tra Su è uno dei pochi luoghi dove possono ancora essere facilmente avvistate. Dovremo procedere immobili e silenziosi, a bordo di piccole barche a remi. Il momento migliore per gli avvistamenti è nel tardo pomeriggio, poco prima dell’imbrunire.
E’ questa infatti l’ultima tappa di giornata prima di giungere a Chau Doc, capoluogo di provincia, dove il canale Vinh Te incontra il fiume Hau. Si scenderà in barca per esplorare il canale Vinh Te, costeggiato su entrambe le sponde da rudimentali abitazioni su altissime palafitte. Qui vivono i Cham ed i Khmer. Qui vivono gli allevatori di pesce che costruiscono grandi gabbie montate sotto la propria casa galleggiante!! Alimentare i pesci è per loro facile e veloce: si può fare comodamente dal salotto di casa, gettando il mangime tra le reti poste lungo il pavimento! Visita degli allevamenti e ultimo trasferimento al vicino confine di terra con la Cambogia.
La Cambogia è ormai a pochi passi.
Sistemazione in hotel.
Cena inclusa.
Pernottamento a Chau Doc.
7° GIORNO – CHAU DOC – PHNOM PENH
Colazione e check out.
Trasferimento al confine, espletamento delle pratiche di immigrazione ed incontro con la guida cambogiana che ci accompagnerà alla scoperta della provincia meridionale di Ta Keo, che si estende fin quasi a contatto con la Capitale Phnom Penh.
Si giungerà a Phnom Penh verso l’ora di pranzo. Pranzo in ristorante locale e inizio delle visite della città, includendo il ricco ed interessante Museo Nazionale dove sono esposti reperti risalenti al periodo Angkoriano e pre-Angkoriano della gloriosa storia dell’antico impero dei Khmer.
L’isolato attiguo al Museo è interamente occupato dal grande complesso del Royal Palace al cui interno si trova anche la Pagoda d’Argento. La storia del Royal Palace è strettamente correlata alla colonizzazione francese e alla funzione della città di Phnom Penh quale capitale del Paese.
“Pagoda d’Argento” è invece l’appellativo che gli occidentali hanno assegnato al Tempio Reale per il suo splendido pavimento interamente realizzato con piastrelle di argento!
Ultima tappa presso il Wat Phnom, tempio Buddista collegato alla fondazione della città di Phnom Penh nel corso del XIV secolo.
Sistemazione in hotel.
Cena libera.
Pernottamento a Phnom Penh.
8° GIORNO – PHNOM PENH – SAMBOR PREI KHUK – SIEM REAP
Check-out.
08:00 ca partenza in direzione nord lungo la strada statale n.6 che costeggia ad oriente il grande lago naturale del Tonle Sap.
Il verde ed incontaminato paesaggio rurale è il copioso ed incontrastato dominatore della giornata fino a giungere alla città capoluogo di Kompong Thom dopo circa tre ore di viaggio. Da qui si intraprenderà una deviazione di circa 30 km che si allunga verso l’aperta campagna e costituita da una dissestata strada sterrata percorribile a fatica con le autovetture. Questo aspro ed impervio percorso ci può però offrire una delle attrattive più peculiari della Cambogia di oggi. Collega infatti tra loro alcuni remoti villaggi rurali con esotiche e pittoresche case di legno, abitate dalla semplice ed ospitale gente comune delle campagne.
Presto si giungerà al sito archeologico oggi noto con il nome di Sambor Prei Khuk e coincidente con la antichissima città pre-Angkoriana di Ishanapura. L’antica città era suddivisa in tre distinti quartieri che si estendono su una vasta area. La visita avverrà camminando lungo un percorso di circa 2km per ammirare le rovine pre-angkoriane risalenti al VII e VIII secolo. Alcuni edifici hanno una forma unica ed originale, a pianta ottagonale.
Durante l’ultimo tratto di trasferimento che porta a Siem Reap si effettuerà un’altra importante tappa per ammirare i ponti edificati alla fine del XII secolo dal grande Re Jayavarman VII che intraprese la costruzione di una fitta rete stradale per collegare le varie province dell’Impero. L’odierna statale 6 segue ancora lo stesso percorso dell’antica via di comunicazione Khmer.
Arrivo a Siem Reap previsto per il tardo pomeriggio. Sistemazione in hotel.
Cena libera.
Serata libera.
Pernottamento a Siem Reap.
9° GIORNO – SIEM REAP
08:00 ca. Partenza per il celebre sito storico di Angkor. Si inizierà la giornata con il cosidetto “Grand Tour” di Angkor.
Prima tappa al Prasat Kravan, una delle costruzioni più antiche di Angkor e costituito da 5 torri allineate tra loro.
Breve tappa quindi alle Srah Srang (le “piscine reali”) prima di giungere nell’area dell’immenso bacino artificiale Yasodharatataka (nome moderno East Baray), oggi prosciugato, per il quale Re Yasovarman fece erigere possenti argini alti fino a 7 metri e disposti a pianta rettangolare con lati di 7600*1800 metri!
Al centro dell’East-Baray, su una collina artificiale appositamente predisposta si trovano le sontuose rovine del tempio Shivaista Rajendraesvara (oggi noto come East-Mebon). Poco più a sud svetta la maestosa cinquina di torri del Tempio di Stato del Re Rajendravarman II: il Rajendrabadresvara, oggi noto come Pre Rup, un colossale “tempio-montagna” dalle imperiose proporzioni.
Circa 20km più a nord troviamo invece uno dei capolavori artistici più raffinati e pregiati che gli antichi Khmer ci abbiano tramandato. Si tratta di un piccolo tempio interamente ricoperto di stupendi bassorilievi. Il nome originario di questo puro capolavoro d’arte è “Tribuvanamahesvara” che identifica il Dio Shiva quale il “Signore dei tre mondi”. Oggi il tempio è invece noto come Banteay Srei, la “cittadella delle donne”.
L’intero pomeriggio sarà dedicato alla meraviglia per antonomasia di Angkor, il luogo che fin dalla sua riscoperta ha scatenato la fantasia e il desiderio del mondo occidentale: il mitico Angkor Wat.
Considerato oggi come una delle più sensazionali meraviglie del nostro pianeta, questa colossale costruzione detiene diversi primati tra i quali il prestigio di essere il complesso religioso più grande del mondo!
Cena libera.
Serata libera.
Pernottamento a Siem Reap
10° GIORNO – SIEM REAP
08:00 ca. Partenza per una nuova giornata di visite ad Angkor. Il protagonista di oggi sarà Jayavarman VII, il più celebre e decantato dei Re sotto il comando del quale, tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo, l’impero dei Khmer raggiunge la sua massima espansione ed influenza sia politica che culturale. L’era di Jayavarman VII segna anche una fondamentale transizione spirituale dall’Induismo al Buddismo Mahayana ed è a quest’ultima forma di culto che vengono dedicati i suoi grandi Monasteri.
La giornata inizierà all’Angkor Thom, la gigantesca città fortificata alla quale si accederà attraversando la porta oggi più celebre: il “South Gate”, contornato da file di Dei e Demoni che sorreggono serpenti “Naga”.
Al suo interno si trovano “la Terrazza degli Elefanti” e la “Terrazza del Re Lebbroso”, interamente scolpita con stupendi bassorilievi realizzati su cinque registri sovrapposti!
Al centro geometrico dell’Angkor Thom si trova invece il Tempio di Stato del grande Re Jayavarman VII, il celebre “Bayon”, noto al mondo per le sue innumerevoli torri sulle quali sono scolpiti i giganteschi volti in pietra.
Uscendo dall’Angkor Thom attraverso la porta orientale del “Victory Gate” si incontrerà in rapida successione una serie di costruzioni di estremo interesse tra cui due piccoli templi “in piano” in stile Angkor Wat, simili tra loro e di immensa bellezza: il Thommanon ed il Chao Sai Tewoda, quindi le mastodontiche rovine del “tempio montagna” oggi noto con il nome di Ta Keo, mai terminato dai suoi antichi costruttori (la visita di questo tempio non è prevista. verrà ammirato dall’esterno).
Queste stupende rovine saranno il perfetto preludio alla visita clou che concluderà la mattinata e che si terrà al primo dei grandi monasteri costruiti da Jayavarman. Trattasi del grande Rajavihara, oggi noto con il nome generico di Ta Phrom, famoso tra i turisti internazionali anche per l’aspetto selvaggio nel quale si presenta. Il Ta Phrom venne infatti scelto quale luogo esemplificativo per mostrare al mondo lo stato in cui Angkor fu ritrovata. Ancora oggi, giganteschi alberi si sorreggono sui muri del monastero e le loro possenti radici si insinuano tra le intercapedini dei massicci blocchi di arenaria a costituire un mistico connubio tra arte, storia e natura.
Nel pomeriggio si visiterà il secondo, colossale, monastero: Nagarajayasri, la “fortunata città che porta la vittoria”. Dedicato al padre del Re, l’intero complesso era fortificato e difeso da un alto muro di cinta e contornato da un ampio canale attraversato da quattro ponti ornati da serpenti “Naga”. Oggi il complesso è noto come Preah Khan e la sua importanza simbolica è sottolineata dalla costruzione, lungo il suo stesso asse longitudinale, del grande bacino artificiale Jayatataka al centro del quale furono poste le “terme” oggi note con il nome di Neak Pean.
Cena libera.
Serata libera.
Pernottamento a Siem Reap.
11° GIORNO – SIEM REAP
Colazione e check-out entro le 12:00.
Giornata libera.
Pasti non inclusi.
Trasferimento con solo autista all’aeroporto di Siem Reap a tempo debito.
12°-14° GIORNO – SINGAPORE
Sistemazione presso Mandarin Hotel con trattamento di pernottamento e colazione.
Trasferimenti da e per l’aeroporto inclusi.